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CRONACA DEGLI ULTIMI AVVENIMENTI POLITICI ITALIANI

DAL GIORNALE LA REPUBBLICA

http://www.repubblica.it

domenica 27.01.2008 ore 09.45

DALLA PG. DEL 2008-01

http://www.repubblica.it/2008/01/dirette/sezioni/politica/crisi-governo-prodi/crisi-governo-prodi/index.html

Diretta - POLITICA

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Mastella lascia, governo verso la crisi

Prodi chiede il voto alla Camera

La decisione al termine dell'ufficio politico dell'Udeur: "Per noi è un'esperienza finita, voteremo contro la fiducia. Si vada alle elezioni". Berlusconi: "Indispensabile e urgente votare". Udc e An chiedono le dimissioni immediate. Palazzo Chigi: aspettavamo una "mossa a sorpresa" di Mastella. Concluso vertice di maggioranza. Prodi parlerà alla Camera e dopo il voto deciderà se salire al Colle

 

23:52 Prodi: me ne vado solo con voto contrario del Parlamento

Dopo il vertice della maggioranza Romano Prodi come hanno confermato alcuni partecipanti, ha espresso la volontà di procedere sulla strada della parlamentarizzazione della crisi di governo. E' un mio principio, avrebbe detto, me ne vado solo con un voto contrario del Parlamento. Quindi, anche nell'attuale situazione, ha confermato l'orientamento a rivolgersi direttamente alle Camere per valutare se esista o meno una maggioranza che lo sostenga. Inoltre, si sarebbe concordato di sospendere la decisione sul Senato, rinviandola a dopo il dibattito a Montecitorio. Insomma, niente salita al Colle dimissionario prima di aver verificato la consistenza reale della coalizione

22:44 Manzione, domani si voti anche relazione giustizia

"Contestualmente all'intervento di Prodi, si deve fare la relazione sulla giustizia e, se domani l'Udeur voterà contro, vorrà dire che si apre un problema e il presidente del Consiglio deciderà il da farsi e cioè se andare al Senato o andare a riferire al presidente della Repubblica". Lo afferma Roberto Manzione, senatore dell'Ud, lasciando il vertice di palazzo Chigi

22:42 Angius, esecutivo si fa e si disfa alle Camere

"Le crisi si aprono in parlamento. I governi si fanno e si disfano lì. Domani Prodi parlerà, vediamo poi cosa succede" ha detto Gavino Angius, del Partito socialista, lasciando palazzo Chigi dove si è tenuto il vertice dell'Unione

22:40 Concluso vertice di maggioranza

Si è appena concluso il vertice di maggioranza a palazzo Chigi. Tutti i leader dell'Unione che hanno preso parte alla riunione, parlando con i cronisti, hanno concordato che è necessario un passaggio parlamentare per una eventuale apertura formale della crisi di governo

22:39 Mussi, in parlamento si faccia chiarezza

"In parlamento si dicano le cose chiare e si cerchino i voti. La decisione di parlamentarizzare la crisi è giusta" afferma il ministro dell'Università Fabio Mussi, lasciando il vertice. Il coordinatore di Sd ci tiene a sottolineare: "L'importante è che ora la sinistra si presenti unita. Certo le dichiarazioni di Veltroni sulla legge elettorale non hanno aiutato"

22:38 Diliberto, domani in Aula vedremo che fa Udeur

"Domani si va in aula e l'Udeur valuterà se votare contro o meno al governo di cui ha fatto parte" dice il segretario del Pdci Oliviero Diliberto lasciando palazzo Chigi

22:37 Telefonata Napolitano-Prodi

Il Quirinale segue con grande attenzione gli sviluppi della situazione politica. Unico contatto diretto con Prodi, finora, una telefonata fatta dal presidente del Consiglio a Giorgio Napolitano. Prodi ha comunicato ufficialmente al Colle l'avvenuta decisione di Clemente Mastella di abbandonare la coalizione di Governo, e che la stessa maggioranza si sarebbe riunita in serata per un vertice

22:36 Giordano: si parli in parlamento, non a "Porta a porta"

"Ognuno in parlamento si assuma le sue responsabilità, perché la crisi non può essere aperta a Porta a Porta" afferma il segretario del Prc, Franco Giordano, lasciando il vertice di palazzo Chigi

22:31 D'Amico, Prodi più sorpreso che amareggiato

"Prodi era più sorpreso per il comportamento dell'Udeur che amareggiato". Così il senatore diniano, Natale D'Amico, descrive lo stato d'animo del presidente del Consiglio

22:25 Dopo voto alla Camera Prodi decide se salire al Colle

Domani Romano Prodi farà una comunicazione alla Camera. "Si voterà e poi Prodi deciderà che cosa fare". E' l'orientamento che il senatore diniano Natale D'Amico comunica al termine del vertice di maggioranza a palazzo Chigi. "Prodi - spiega D'Amico - vuole parlamentarizzare l'eventuale crisi e domani verificare in aula alla Camera se l'Udeur voterà contro. Solo a quel punto deciderà se salire al Quirinale e come proseguire". D'Amico spiega di aver detto al premier che per i diniani "la crisi è già aperta e quindi è inutile cincischiare". Il senatore esclude che durante il vertice si sia parlato di ipotesi di governi istituzionali a tecnici per portare il Paese alle elezioni

22:22 Mastella: Di Pietro vada a vedere chi lo vota in Campania

Antonio Di Pietro "è un grande decantatore di una morale che non gli appartiene. Vada a vedere quelli che lo eleggono in Campania" afferma il leader dell'Udeur a "Porta a Porta"

22:21 Mastella: atteggiamenti cinici e arroganti

Mastella ha sottolineato la differenza tra il trattamento ricevuto da Romano Prodi e quello che gli hanno riservato Veltroni e Di Pietro: "Gli atteggiamenti spavaldi, cinici e arroganti che ho notato hanno contribuito a far maturare la mia decisione. Non ho ricevuto un minimo di solidarietà dagli esponenti del Pd e, come anche Bruno Vespa ha rilevato, non c'è stato un solo esponente del Pd disposto a intervenire a 'Porta a Porta' per sostenermi".

22:18 Mastella: Veltroni vincerà da solo nel 2500

"Il Pd vincerà da solo, sì, ma nel 2500" ironizza Mastella sulla possibilità avanzata da Veltroni che il partito corra da solo nelle prossime elezioni. Mastella parla a "Porta a Porta" e dice: "Un Pd di questo tipo può correre sicuramente da solo e auguro a Veltroni di vincere le elezioni: quelle del 2500 dopo Cristo". Sulle ragioni che lo hanno portato ad uscire dalla maggioranza Mastella spiega: "La Repubblica non c'è più e non si riforma con la legge elettorale voluta da Veltroni"

22:13 Mastella: nella lettera ho ribadito amicizia a Prodi

"Ho inviato una lettera al presidente del Consiglio al quale ho ribadito la mia amicizia, come ho sempre fatto anche in modo non rituale" ha detto ancora Mastella a "Porta a Porta". Il leader dell'Udeur ricorda che con Prodi "ho avuto sempre un rapporto di maggiore confidenza", mentre da altre parti ha registrato "atteggiamenti cinici, spavaldi e arroganti". E persino alla Camera, sottolinea ancora l'ex ministro, "ho visto dichiarazioni nei miei confronti con un tiepido cinismo"

22:08 Mastella: elezioni sono atto di purificazione

Per Mastella le elezioni sono "un atto di purificazione" necessario in un momento "in cui il Paese vive un momento di grande emergenza". E l'ex ministro cita nell'ordine: "Il Papa non ha potuto tenere la sua lezione a La Sapienza; mia moglie è stata arrestata da un magistrato che si è dichiarato incompetente; la Campania è attanagliata dall'emergenza rifiuti: di fronte a tutto questo serve un atto di purificazione".

22:06 Mastella: si vada al voto, con chi vedremo

Clemente Mastella torna a chiedere le elezioni a "Porta a Porta": "è giusto così, si vada al popolo che decide", sottolinea l'ex Guardasigilli. Alla domanda con chi si presenterebbe alle urne, il leader dell'Udeur risponde: "Ci sono tanti amici, come Pezzotta e altri, vedremo". Poi Mastella lancia un appello agli esponenti che dalla Margherita si sono trasferiti nel Pd e oggi sono a disagio: "Invito tutti a ripensarci, invito i miei vecchi amici da De Mita a Bianco ad altri ad avere un ripensamento. Dicano no e facciano qualcosa di diverso".

21:58 Mastella: Prodi sbaglia a non salire al Quirinale

"Romano Prodi sbaglia a non salire al Quirinale. La situazione non regge più". Lo ha detto Clemente Mastella durante la registrazione della puntata di "Porta a porta" ribadendo il no dell'Udeur in caso di fiducia in Parlamento: "voteremo in modo contrario". "E' strano - osserva - che io, da tutti sempre descritto come attaccato alla poltrona, sia l'unico a dimettersi. Ci vuole dignità e io non ne vedo molta in giro. Serve un atto di purificazione: si voti".

21:31 Vertice maggioranza a palazzo Chigi, assente Dini

Sono giunti a palazzo Chigi per il vertice del centrosinistra, anche il segretario di Prc, Franco Giordano, i ministri dell'Università Fabio Mussi dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, del Commercio Estero Emma Bonino, il senatore dei liberaldemocratici Natale D'Amico, il senatore socialista Gavino Angius. Sono arrivati anche il segretario dei Comunisti italiani, Oliviero Diliberto, e il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. Assente Lamberto Dini

21:21 Domani Prodi alla Camera

Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha chiesto di "rendere comunicazioni domani alla Camera sulla situazione politica generale". L'annuncio viene dalla presidenza di Montecitorio. Il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha dunque convocato per domani alle 9 la conferenza dei capigruppo. Secondo fonti parlamentari del Pd, Prodi potrebbe parlare in aula domani alle 10

21:20 Siti stampa estera, Prodi sull'orlo della crisi

L'abbandono della maggioranza da parte del leader dell'Udeur Clemente Mastella e la precaria situazione del governo Prodi approda sui siti dei principali giornali stranieri. "L'ex ministro della Giustizia chiede le elezioni", titola la Bbc online, ricordando che "il partito centrista di Mastella ha tre seggi in Senato e il suo ritiro costa a Prodi la sua maggioranza". "Il governo italiano traballa di nuovo", scrive lo spagnolo El Mundo, che dà notizia della convocazione del vertice di maggioranza "per analizzare la crisi aperta dall'uscita dei democristiani dell'Udeur" dalla coalizione. "Prodi resta senza maggioranza", è il titolo dell'edizione online di "El Pais", che sottolinea come l'uscita del partito di Mastella dalla coalizione ponga il governo "sull'orlo della crisi". "Il sostegno dell'Udeur è cruciale per il governo di Romano Prodi", osserva "Le Monde" nell'articolo dedicato alla crisi di governo in Italia, sottolineando la richiesta arrivata da Mastella di elezioni anticipate.

21:18 Diniani, Prodi salga al colle

"Bisogna prendere atto che la maggioranza non c'è più. Il premier salga al Colle e l'ultima parola spetta al Capo dello Stato". Così il diniano Natale D'Amico, arrivando a Palazzo Chigi per il vertice di maggioranza. Per D'Amico, però, "non si può andare così alle elezioni, serve un governo di transizione che affronti il problema della legge elettorale, oppure ci si tenga il referendum che è una buona soluzione"

20:58 Giordano, Udeur espliciti sua scelta in parlamento

La scelta dell'Udeur "deve essere esplicitata in Parlamento. Bisogna costringerli al voto". Lo ha detto il segretario del Prc, Franco Giordano, giungendo a palazzo Chigi per il vertice dell'Unione

20:50 Salvi, si apre passaggio difficilissimo

"Dopo la decisione dell'Udeur si apre un passaggio difficilissimo. La priorità assoluta in questo momento è che le forze che hanno deciso di dare vita alla Sinistra l'Arcobaleno affrontino in modo assolutamente unitario i prossimi passaggi, superando ogni divergenza. C'è il rischio, altrimenti, che abbiano successo tutti coloro che stanno cercando di affossare l'esistenza stessa in Italia di una sinistra forte, autorevole e credibile". Lo afferma Cesare Salvi, presidente del gruppo Sinistra democratica al Senato

20:27 Udeur, non parteciperemo ad alcun vertice

"Ovviamente no". Così fonti dell'Udeur fanno sapere che il Campanile non parteciperà al vertice di maggioranza convocato per le 21 a palazzo Chigi

20:25 Palazzo Chigi, il vertice in corso aperto a tutti

Il vertice in corso a palazzo Chigi con Romano Prodi, i ministri e dirigenti del Pd è aperto a tutti gli alleati. Lo specificano fonti di palazzo Chigi. In serata è atteso l'arrivo degli altri esponenti dell'Unione. Governo. Confermato vertice di maggioranza: i segretari dei partiti che ancora fanno parte della maggioranza sono convocati alle ore 21 a palazzo Chigi, rende noto Vannino Chiti

20:19 Berlusconi, indispensabile e urgente votare

"Una crisi che era già evidente nei fatti". Così Silvio Berlusconi commenta la notizia del passaggio all'opposizione dell'Udeur. "Ora - prosegue Berlusconi - è indispensabile e urgente ridare la parola ai cittadini"

20:18 Palazzo Chigi, Prodi sta valutando cosa fare

Il presidente del Consiglio in questo momento "sta valutando" cosa fare. Lo riferiscono fonti di palazzo Chigi

20:15 Concluso vertice Pd, alle 21 riunione di maggioranza

Si è concluso da pochi minuti il vertice del Partito democratico presieduto dal premier Romano Prodi. Non è stata una riunione del Pd chiusa agli altri. La stessa presenza del ministro del Pdci Bianchi indica che la riunione, convocata dopo la decisione dell'Udeur di uscire dalla maggioranza, era aperta. Secondo quanto si apprende, alle 21 si terrà una riunione di maggioranza a palazzo Chigi, alla quale prenderanno parte anche i leader di partito.

20:12 Palazzo Chigi, Mastella non si è fatto trovare per due giorni

A Palazzo Chigi immaginavano che da Mastella sarebbe arrivata una "sorpresa". Fonti della presidenza del Consiglio sottolineano che per due giorni il leader dell'Udeur non si è fatto trovare da Prodi. Anche la lettera di Mastella a Prodi è giunta a Palazzo Chigi dopo le agenzie di stampa con la notizia dell'uscita del Campanile dalla maggioranza

20:10 Angius, crisi grave dagli esiti incerti

"Si apre una crisi grave dagli esiti incerti" dice il vicepresidente del Senato ed esponente del Partito socialista, Gavino Angius, che aggiunge: "Purtroppo ciò che è avvenuto non era imprevedibile. Le crescenti tensioni all'interno della maggioranza hanno sfibrato il governo fino al punto di rottura. Da alcuni mesi avevamo sollecitato una svolta. Le polemiche innestate sulla legge elettorale e la proposta del Pd di andare alle elezioni da solo ha costituito un fattore dirompente per la coesione della maggioranza e la tenuta del governo"

20:04 Dini, questa legislatura non vada perduta

"Governo di transizione" e niente elezioni anticipate, perché "questa legislatura non vada perduta". Questa la posizione dei senatori Liberaldemocratici, Lamberto Dini, Natale D'Amico e Giuseppe Scalera. "Noi liberaldemocratici da tempo avevamo messo in evidenza come le contraddizioni interne alla maggioranza rendessero insufficiente l'azione del governo e rischiassero di condurre a un esito infausto per la legislatura. Purtroppo non siamo stati ascoltati. Ora, se come sembra probabile l'azione di Mastella e del suo partito condurrà alla crisi di governo, è necessario che questa legislatura non vada perduta", dicono gli esponenti Ld

20:02 Schifani: Prodi si dimetta, non ha numeri al Senato

"Prodi si deve dimettere perché ormai non ha più una maggioranza politico-parlamentare al Senato. Non ha più i numeri". Il capogruppo al Senato di Fi, Renato Schifani non ha dubbi: il governo Prodi deve andare a casa, per evitare al Paese "l'agonia di una crisi ormai conclamata"

19:58 Vertice a palazzo Chigi

I ministri Alessandro Bianchi, Rosy Bindi e Paolo Gentiloni sono a palazzo Chigi, dove è in corso un vertice del Pd sulla situazione politica

19:57 Russo Spena, andremo a elezioni anticipate

"La perfetta sintonia tra l'attacco del cardinale Bagnasco e la scelta dell'Udeur di lasciare la maggioranza è di per sé eloquente, come lo è d'altra parte la contemporaneità tra l'inizio di una verifica che avrebbe potuto inaugurare una nuova fase nelle politiche sociali del governo e questo affondo delle aree centriste della maggioranza". Lo dice il capogruppo del Prc al Senato Giovanni Russo Spena. "Credo che andremo alle elezione anticipate, penso che non vi siano pasticci possibili, non siamo disposti ad accettare il governo tecnico" ha aggiunto

19:51 Matteoli, Prodi vada al Quirinale si apra crisi

"Dopo l'uscita dalla maggioranza di Mastella e dell'Udeur a Prodi non resta che prendere atto e recarsi al Quirinale per aprire ufficialmente la crisi. Non è immaginabile una sua eventuale resistenza nel fortino di palazzo Chigi". Lo dice il presidente dei senatori di An, Altero Matteoli

19:50 Capezzone, se Prodi ha dignità si dimetta

"Mi auguro che il premier, con un sussulto di dignità, decida di dimettersi, dinanzi agli inequivocabili e definitivi fatti della giornata di oggi. Risparmierebbe così a se stesso e al paese lo spettacolo di un 'Vietnam parlamentare' nelle prossime 48 ore" è il commento di Daniele Capezzone

19:47 Vertice a palazzo Chigi

Sono giunti a palazzo Chigi anche l'ex segretario dei Ds Piero Fassino e il ministro per i Rapporti col parlamento Vannino Chiti

19:46 Lettera di Mastella giunta a Prodi dopo le agenzie

La lettera del leader dell'Udeur Clemente Mastella, secondo quanto si è appreso, è giunta al presidente del Consiglio Romano Prodi dopo le agenzie di stampa che annunciavano l'uscita del Campanile dalla maggioranza

19:45 Maroni, Prodi si dimetta e si vada al voto

"Noi chiediamo che Prodi si dimetta subito, che non si facciano pasticci con governi tecnici o istituzionali, e che si vada direttamente alle elezioni". Roberto Maroni indica così la richiesta della Lega dopo l'uscita dell'Udeur dalla maggioranza. E sottolinea che nessuna altra questione potrà essere affrontata in Parlamento prima delle dimissioni del governo. "Domani mattina, quando Prodi verrà alla Camera per il dibattito sulla Giustizia - dice infatti - chiederò la sospensione dei lavori e la convocazione immediata della conferenza dei capigruppo, perché non si può discutere con un presidente del Consiglio che non ha più la maggioranza"

19:42 Bonelli, vero obiettivo era caduta di Prodi

"E' un duro colpo per tutto il Paese, una scelta irresponsabile di chi ha tradito un patto con gli elettori, di chi ricevuto solidarietà politica ma aveva invece evidentemente l'obiettivo strumentale di far cadere Prodi". Questo il commento di Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi alla Camera

19:38 Castelli. decisione Udeur? Finché non vedo non credo

"Finché non vedo non ci credo. Dini, Mastella e compagnia cantante ci hanno abituato a troppi proclami. Li aspettiamo al voto, in Senato": questo il commento del presidente dei senatori della Lega Nord, Roberto Castelli

19:36 Meloni: Prodi non ha più scuse, rassegni dimissione

"Dopo l'annuncio di Mastella Prodi non ha più scuse: per rispetto di se stesso, della propria coalizione e dell'Italia tutta, rassegni immediatamente le sue dimissioni" afferma Giorgia Meloni esponente di An e vicepresidente della Camera

19:33 Vertice da Prodi con D'Alema, Rutelli, Veltroni

E' in corso a palazzo Chigi un vertice con il premier Romano Prodi, presenti, al momento, i due vice Massimo D'Alema e Francesco Rutelli, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta, il segretario del Pd Walter Veltroni, il suo vice Dario Franceschini, il capogruppo del Pd alla Camera Antonello Soro e i ministri Giuseppe Fioroni e Arturo Parisi

19:30 Calderoli, ora Napolitano rimandi il Paese al voto

"Ora il governo non ha più una maggioranza, neanche quella artificiale che aveva faticosamente avuto sino a oggi, e che aveva giustificato l'accanimento terapeutico con cui lo si è mantenuto troppo a lungo in vita. Ora il presidente della Repubblica, con le decisioni che andrà ad assumere, dovrà dimostrare, con i fatti, di essere il presidente di tutti e dovrà quindi restituire il Paese alle urne, prima che sia davvero troppo tardi" ha detto Roberto Calderoli, senatore della Lega

19:28 Diliberto, se c'è crisi si vada subito al voto

"Se dopo l'uscita dell'Udeur dalla maggioranza ci sarà crisi, non c'è che una strada: il voto anticipato. Perché questo governo è l'unico legittimato dal voto degli elettori, non ce ne possono essere altri" ha affermato il segretario del Pdci Oliviero Diliberto

19:23 Storace, Prodi a casa e fateci lavorare

"156 senatori con il centrodestra, 158 con il centrosinistra. Poi se ne è andato Turigliatto: 157 pari. Poi se ne sono andati tre mastelliani. Scendono a 154. Fisichella sta lì lì e sono 153. I diniani sono attestati su un granitico forse. Potrebbero scendere a 150. Nemmeno se Napolitano nomina 14 senatori a vita si salvano. Prodi a casa e fateci votare" ha dichiarato il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace

19:21 Mastella a Veltroni: adesso corra da solo

"Veltroni decoubertianamente ha voluto correre da solo e ci ha esclusi. Adesso ha questa opportunità, la colga al volo" ha detto ancora Mastella durante la conferenza stampa nella sede Udeur

19:20 Casini: crisi inevitabile, Prodi al Quirinale

"La crisi di governo è inevitabile" e credo che Prodi "nelle fasi e nei modi che riterrà opportuno, non può non coinvolgere il Quirinale", perché "l'uscita di un partito dalla maggioranza è un fatto che ha rilievo istituzionale" ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini

19:19 Mastella, non ho sentito né Prodi né Berlusconi

"Non ho sentito nessuno, né Prodi né Berlusconi". Clemente Mastella risponde così a chi gli chiede se ha sentito i leader di maggioranza e opposizione prima di prendere la decisione di lasciare la maggioranza. Il segretario dell'Udeur nega di avere incontri in vista, a parte la registrazione di "Porta a Porta". Certo all'ex Guardasigilli brucia la mancata solidarietà degli alleati: "Ma quale solidarietà? Ma la chiamate solidarietà quella espressa da Bettini?", domanda Mastella ai cronisti.

19:15 Veltroni e Franceschini a palazzo Chigi

Il segretario del Partito democratico Walter Veltroni appresa la notizia dell'uscita dell'Udeur dalla maggioranza ha lasciato frettolosamente la presentazione del libro di monsignor Fisichella sottolineando che la situazione politica gli ingiungeva di andarsene. Poco dopo Veltroni e il vice segretario Dario Franceschini sono arrivati a palazzo Chigi per parlare con il presidente del Consiglio Romano Prodi

19:14 Gasparri, da Mastella ennesima lapide su governo morto

"Mi pare l'ennesima lapide messa su un governo morto da tempo. Prodi ne prenda atto senza cercare una inutile soppravvivenza rincorrendo il singolo voto" commenta Maurizio Gasparri (An)

19:12 Seggi contestati, rigettati tutti i ricorsi

La Giunta delle elezioni del Senato ha rigettato tutti e 9 i ricorsi sui seggi contestati. Lo ha riferito Roberto Manzione al termine della riunione.

19:10 Cossiga, scelta Udeur irrilevante per una crisi

"L'uscita dalla maggioranza dell'Udeur è da un punto di vista costituzionale irrilevante ai fini della sopravvivenza del governo. Secondo la Costituzione, il governo può essere rovesciato solo da un'apposita mozione di sfiducia, collettiva e non individuale". Lo rileva l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga. "D'altronde - osserva ancora Cossiga - l'uscita dalla maggioranza non comporta neanche il rimpasto di governo, perché l'Udeur al governo non ha più nessuno. D'altronde, per presentare una mozione di sfiducia al Senato occorrerebbe un numero di firme che i senatori dell'Udeur, essendo tre, non hanno, e certamente non saranno né Forza Italia, né l'Udc, che ormai è a un passo dall'entrare nella maggioranza, né An a firmare detta mozione". "Il consiglio che posso dare al presidente del Consiglio Romano Prodi - conclude Cossiga - è 'resistere, resistere, resistere', e a tal fine nominare come ministro della Giustizia colui che ha inventato questo slogan, l'ex procuratore capo di Milano Francesco Saverio Borrelli"

19:08 Mastella, se si porrà fiducia voteremo contro

"Se ci sarà da votare sulla fiducia voteremo contro" ha detto l'ex ministro della Giustizia e leader dell'Udeur. Mastella ha definito "ininfluente" il dibattito di domani alla Camera sulla relazione del Guardasigilli sullo stato della Giustizia.

19:02 Mastella: ho detto basta, non tratto e non negozio

"Adesso dico una volta per tutte basta": così Mastella, nel corso di una conferenza stampa ha spiegato di prendere atto "della mancata solidarietà" ricevuta dalla maggioranza in seguito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto lui e la sua famiglia. "Ho detto basta, è finita, non tratto e non negozio, lascio la maggioranza è finita un'esperienza'' ha detto ancora Mastella comunicando la decisione di togliere il sostegno al governo

19:00 Ronchi (An): ora Prodi si dimetta

"Prodi prenda atto della decisione dell'Udeur e rassegni le dimissioni" ha dichiarato il portavoce di An, Andrea Ronchi

18:57 Mastella: è finita, lascio la maggioranza

"Lasciamo la maggioranza, l'esperienza di questo centrosinistra è finita". Così l'ex ministro della Giustizia e leader dell'Udeur, Clemente Mastella, in una conferenza stampa al termine dell'ufficio politico del partito. "Ringrazio Prodi - dice Mastella - il rapporto umano rimane e rimarrà sempre, ma l'esperienza politica del centrosinistra è conclusa". A chi gli chiede se l'Udeur darà l'appoggio esterno al governo, Mastella ha risposto: "No"